La storia inizia 6 anni fa, quando la serie di video di Soel Briche ebbe molto successo in Francia. Purtroppo, l'altra faccia della medaglia lo tormenta e lo priva della gioia e della voglia di condividere la sua passione attraverso questi montaggi. Perché condividere in questi tempi in cui la fantasia viene meno è delicato...
Molte persone si affrettano a immergersi nella magia di un video riproducendolo piuttosto che cercare la magia in nuove aree o cercare la magia stessa. Questo distrugge un po’ la magia dei luoghi evidenziati, della pressione di pesca e di quelle derive. Insomma, un circolo vizioso da cui Soel voleva uscire!
Così ha suggerito a un gruppo di amici e a un membro del suo team un progetto diverso: viaggiare nell'ex Jugoslavia e provare a catturare carpe in un grande lago, in luoghi dove avrebbe potuto condividere senza pensarci due volte. …sono stato l’unico pazzo a partire, è nata la nostra coppia “avventuriera”. Allora non ci conoscevamo, solo una squadra ci ha uniti e un breve incontro durato qualche ora. Questa era la grande preoccupazione di quel primo viaggio: andremo d'accordo?
Alla fine, questo film è stato un fallimento nell'ex Jugoslavia... Poche carpe e molti problemi, ma questo viaggio ha formato questa amicizia, che gradualmente è diventata il progetto Brakass. L'anno scorso, dopo tanti anni di viaggio con il kayak gonfiabile, volevo scendere un grande fiume, inizialmente con solo una canna e molto velocemente con abbastanza per pescare carpe... almeno il più possibile. Ho subito condiviso il mio progetto con Soel e gli ho chiesto di realizzarne una parte con me...
Una cosa tira l'altra, questa discesa è diventata un progetto a due e anche un'opportunità per Soel di realizzare un film secondo coscienza! Oggi siamo a metà strada, già più di 300 km in discesa, innumerevoli portages per superare le dighe e soprattutto una scoperta del Rodano da una prospettiva diversa, in una temporalità diversa, andiamo ovunque, vediamo tutto e abbiamo tempo per guardare ...
Certo, non abbiamo tempo per pescare ovunque e non possiamo contare i posti dove avremmo dovuto fermarci, ma dove non abbiamo potuto, dobbiamo comunque fare 20-30 km di kayak al giorno.
E le carpe... Beh, ne abbiamo prese alcune, purtroppo non ovunque ci siamo fermati, ma non ci lamentiamo, e poi ne abbiamo prese delle belle, anche magnifiche, ma le teniamo per il film.
Come ho detto sopra, siamo a metà del percorso e più scendiamo, più pesci ha il grande fiume. Speriamo che le nostre decisioni siano sagge e che le carpe siano attive.
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